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Landini, Fracassi, Marescotti e la Fiom per la scuola pubblica

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Verso il referendum del 26 maggio - PER LA SCUOLA PUBBLICA


verso il referendum del 26 maggio
PER LA SCUOLA PUBBLICA
inclusiva, laica, gratuita

martedì 30 aprile 2013
Teatro Testoni, Bologna [vedi mappa] – ore 21.00
ingresso libero

incontro pubblico
[usa l'evento Facebook per invitare amici e amiche]
saranno presenti:

STEFANO RODOTA’
presidente onorario del Comitato referendario Articolo 33

MAURIZIO LANDINI
segretario generale FIOM – CGIL

GIANNA FRACASSI
segretaria nazionale FLC – CGIL

letture di
IVANO MARESCOTTI
musiche di Massimo Piani


IL 26 MAGGIO AL REFERENDUM VOTA “A”, VOTA SCUOLA PUBBLICA

http://referendum.articolo33.org/

Update dell’organizzazione
Stefano Rodotà ci scrive in merito alla sua impossibilità di essere a Bologna “per ragioni personali”:

Voglio comunque ribadire la mia adesione convinta al referendum. Oggi più che mai dobbiamo riprendere il filo, spezzato in questi anni, della politica costituzionale e della legalità che essa esprime. Questo, davvero, è un punto non negoziabile, per due ragioni. La prima riguarda la necessità di rispettare la chiarissima lettera della Costituzione che parla di una scuola privata istituita “senza oneri per lo Stato”. Ma bisogna anche ricordare – e questa è la seconda considerazione – che sempre la Costituzione prevede che lo Stato debba istituire “scuole statali per tutti gli ordini e gradi”. In tempi di crisi, questa norma dovrebbe almeno imporre che le scarse risorse disponibili siano in maniera assolutamente prioritaria destinate alla scuola pubblica in modo di garantirne la funzionalità. Non a caso, Piero Calamandrei definì la scuola pubblica “organo costituzionale”, individuando la linea dalla quale non può allontanarsi nessuna istituzione dello Stato.

Buon lavoro
Stefano Rodotà

Alla lettera del presidente onorario del Comitato referendario Articolo 33, ha fatto seguito una nota stampa degli organizzatori.

Nota stampa
GRAZIE COMUNQUE PRESIDENTE

Apprendiamo con grande dispiacere che Stefano Rodotà non potrà essere a Bologna. La presenza del Presidente onorario del Nuovo Comitato Articolo 33 era legata a un suo intervento in programma al convegno “Lavoro e welfare, per essere cittadini europei” organizzato dalla Fiom-Cgil; purtroppo trattenuto a Roma per motivi personali non potrà essere presente neppure all’incontro “Per la scuola pubblica, inclusiva, laica, gratuita” in programma alle ore 21 al Teatro Testoni. Nonostante la notizia ci rammarichi, rinnoviamo la stima e l’affetto che proviamo per la sua persona e l’orgoglio di averlo insieme a noi in questa battaglia.

Paradossalmente la sua assenza, ci sprona e ci costringe a essere ancora più capillari nell’azione informativa sul referendum del 26 maggio e sulle ragioni che ci spingono a sostenere l’opzione A. Dovremo farlo senza “marziani” che vengano ad aiutarci. Il supporto ideale di tanti intellettuali, artisti e “personalità” comunque rimane importantissimo, ci aiuta a non sentirci soli in questa battaglia civile, ma sul campo rimaniamo soltanto noi, cioè i volontari del Comitato Artitcolo 33 e i cittadini e le cittadine di Bologna che vorranno darci una mano a difendere la scuola pubblica, informando sul referendum, distribuendo volantini, parlandone con tutti. La parte avversa può contare su mezzi e denaro, sull’appoggio dell’amministrazione, di quasi tutti i partiti politici, di parte dei sindacati, della Curia, del vescovo, di Comunione e Liberazione. Il Comitato Articolo 33 può contare solo sulle proprie gambe, mani e parole. E’ uno scontro impari: pochi liberi cittadini contro tutti i poteri forti della città. Comunque andrà a finire sarà un’esperienza di partecipazione dal basso, importante nei tempi che stiamo attraversando.

Cogliamo l’occasione per ricordare che il programma della serata al Teatro Testoni, comunque confermata, vedrà la presenza di Maurizio Landini (segretario generale FIOM) e Gianna Fracassi (segreteria generale FLC). Confermata la presenza di Ivano Marescotti che leggerà testi da lui selezionati, accompagnato dalle note di Massimo Piani.

Non mancherà la presenza di alcune maestre dell’infanzia e delle loro ragioni.

La serata sarà visibile in streaming grazie a Radio Città del Capo – Popolare Network a partire dal seguente indirizzo: http://bit.ly/streaming-scuola-pubblica.


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